Capitolo 4
IL RUOLO DELLA DOPAMINA NEI MECCANISMI DI GRATIFICAZIONE

4.1 DOPAMINA E RICOMPENSA
4.2 AUTO STIMOLAZIONE INTRACRANICA
4.3 AUTO SOMMINISTRAZIONE DI SOSTANZE
4.4 COMPORTAMENTO SESSUALE
4.5 CIBO E DOLCI

4.1 DOPAMINA E RICOMPENSA

Chiare evidenze indicano che i neuroni dopaminergici che originano nella VTA ed innervanti, tra gli altri, il nucleus accumbens hanno un ruolo fondamentale nell'incentivo ad agire e nei meccanismi di ricompensa (xxxvi,xxxvii,xxxviii). In realtà stimoli fisiologici come il sesso, cibo o acqua o stimoli artificiali come droghe o stimoli elettrici che producono motivazione e ricompensa, stimolano parallelamente il rilascio di dopamina nel nucleus accumbens. Al contrario il piacere prodotto da questi stimoli è soppresso da lesioni dei neuroni dopaminergici o dal blocco dei recettori alla dopamina in questa stessa area.

4.2 AUTO STIMOLAZIONE INTRACRANICA

Il rinforzo prodotto dalla autostimolazione intracranica ottenuta dalla stimolazione di elettrodi posizionati nel fascio mediale prefrontale o nella VTA viene ridotto dopo lesioni indotte dalla 6-OH-dopamina nei neuroni dopamina mesolimbici, o dalla somministrazione locale di antagonisti dei recettori dopaminergici nel nucleus accumbens (xxxix,xl). Al contrario, diverse sostanze che producono rinforzo positivo come la cocaina, la amfetamina, la morfina e la nicotina aumentano il rinforzo della autostimolazione intracranica (xli) ed il rilascio di dopamina nel nucleus accumbens (xlii). Infine la sintesi, il metabolismo ed il rilascio della dopamina nel nucleus accumbens sono aumentati durante la autostimolazione della VTA e la quantità di dopamina rilasciata è correlata con la frequenza e l'intensità della auto-stimolazione (xliii).

4.3 AUTO SOMMINISTRAZIONE DI SOSTANZE

I ratti sono disposti a lavorare, e.g. pressando una leva, pur di autosomministrarsi le stesse sostanze che sono abusate anche dall'uomo, come la cocaina, la morfina/eroina, l'amfetamina e l'alcol, indicando che queste droghe producono piacere anche negli animali da laboratorio (xliv,xlv,xlvi,xlvii).Evidenze sperimentali convincenti dimostrano che la dopamina mesolimbica e più specificamente quella del sistema meso-accumbens media gli effetti di rinforzo di queste sostanze. Le lesioni prodotte della 6-OH-dopamina nei terminali dopamina nel nucleus accumbens (xlviii,xlix) sono in grado di sopprimere la autosomministrazione sia di cocaina che di amfetamina. Il blocco dei recettori dopaminergici sia D2 che D1 nel nucleus accumbens sopprime la autosomministrazione di cocaina ed amfetamina (l,61,64). Prima che il blocco sia stabilizzato l'aumento della autosomministrazione di queste sostanze riflette il tentativo dell'animale di superare la riduzione del piacere (61,64).
Infine, studi di microdialisi hanno dimostrato che la somministrazione intravenosa di cocaina e la assunzione volontaria di alcol sono associate con un aumento del rilascio della dopamina nel nucleus accumbens (li,60,63) Tali risultati suggeriscono che il rinforzo positivo prodotto dalla autostimolazione intracranica o dalle sostanze d'abuso, viaggia lungo la via dopaminergica del sistema meso-accumbens. Il ruolo della dopamina negli effetti di rinforzo da oppioidi è ancora controverso (lii).

4.4 COMPORTAMENTO SESSUALE

I sistemi dopaminergici mesolimbico, incerto-ipotalamico e tubero-infundibolare controllano diversi aspetti del comportamento sessuale del ratto maschio. La dopamina mesolimbica sembra coinvolta principalmente nel controllo della fase anticipatoria (preparatoria, appettitiva) del comportamento sessuale del ratto maschio, piuttosto che in quella consumatoria (liii).
In effetti, la distruzione della trasmissione dopaminergica nel nucleus accumbens indotta dalla neurotossina 6-OH-dopamina o il blocco dei recettori dopaminergici, impedisce al ratto maschio di investigare la femmina nella fase precopulatoria, e riduce la volontà del ratto di lavorare (ad es. pressando una leva) per guadagnare accesso ad una femmina recettiva. Oltretutto, il blocco della trasmissione dopaminergica riduce la preferenza condizionata per ambienti dove il ratto maschio si sia accoppiato in precedenza, o dove sia stata messa in precedenza una femmina recettiva (liv). Dosi molto più alte di antagonisti dopaminergici sono invece necessarie per ridurre gli aspetti consumatori del comportamento copulatorio (lv).
Studi di microdialisi hanno dimostrato che il rilascio di dopamina nel nucleus accumbens può essere indotto nel ratto maschio dalla presentazione di una femmina recettiva, inaccessibile dietro uno schermo oppure dall'esposizione ad un ambiente che contenga odori di un precedente accoppiamento (lvi). Tali aumenti nel rilascio di dopamina non sono ristretti alla fase preparatoria del comportamento copulatorio, in quanto il rilascio di dopamina nel nucleus accumbens, nello striato dorsale e nell'area preottica mediale aumenta ulteriormente durante la fase consumatoria del comportamento sessuale che consiste in ripetute serie di monte e intromissioni peniene, con ogni serie culminante in una eiaculazione (lvii). Tuttavia tale aumento nel rilascio di dopamina è insensibile ai trattamenti che sopprimono la neurotrasmissione dopaminergica nel nucleus accumbens. Ciò suggerisce che la dopamina sia responsabile del rinforzo positivo, ma che non sia coinvolta in modo cruciale negli aspetti motori delle stereotipie sessuali (69,71).
Più di recente, Agmo e Berenfeld hanno dimostrato che gli effetti di rinforzo positivo della eiaculazione, misurati secondo il paradigma della place-preference, dipendano in misura maggiore dagli oppioidi che non dalla dopamina, visto che essi sono soppressi dal naloxone, ma non dagli antagonisti ai recettori dopaminergici (lviii).

4.5 CIBO E DOLCI

Quando un ratto viene esposto a stimoli che anticipano la presentazione di un pasto si riscontra un aumento condizionato di dopamina nel nucleus accumbens che coincide con la comparsa del comportamento preparatorio. Tale comportamento è abolito dalla distruzione della neurotrasmissione dopaminergica (55). Il rilascio di dopamina nel nucleus accumbens aumenta anche in risposta all'assunzione di cibi particolarmente palatabili, come soluzioni di sucrosio; oppure per la disponibilità di cibo dopo un periodo di digiuno e durante i tentativi di pressare una leva per ottenere in cambio del cibo (lix,lx). Il lavoro per pressare la leva è ridotto sia dalle lesioni del sistema dopaminergico da parte della 6-OH-dopamina che dal blocco dei recettori dopaminergici nel nucleus accumbens. Come per il comportamento copulatorio, anche l'atto consumatorio nei confronti del cibo sembra essere relativamente indipendente dal coinvolgimento della dopamina, eccezion fatta che per la fase iniziale della assunzione di cibo che viene ritardata dagli antagonisti dei recettori dopaminergici (55). Recenti esperimenti eseguiti nel nostro laboratorio dimostrano che il rilascio di dopamina nel nucleus accumbens viene aumentato durante la prima fase della notte quando il ratto, che è un animale notturno, mostra la maggior parte dei suoi comportamenti "motivati" come mangiare, bere ed accoppiarsi.