Stefano Canali: storia, filosofia e divulgazione della medicina e delle neuroscienze

   

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gennaio-marzo 2007 Se ci pensi bene tutte le questioni dell'anima e dell'immortalità, dell'anima e del paradiso e del'inferno non sono poi in fondo che un modo di vedere questo semplice fatto: che ogni nostra azione si trasmette negli altri secondo il suo valore, di bene o di male, passa di padre in figlio, da una generazione all'altra in un movimento perpetuo ... ciò significa che tu sei già da allora nell'unico paradiso che esista, che per una madre penso sia il cuore dei propri figli

Antonio Gramsci, Lettere dal carcere

 
aprile 2006 The Brain - is wider than the Sky -
For - put them side by side -
The one the other will contain
With ease - and You - beside -

Emily Dickinson, 1862

 
marzo 2006

Tra le tue braccia non tieni l'uomo nuovo, contro
la tua volontà è la specie che continua

Antonio Porta "Balene delfini bambini"
 

 
febbraio 2006

Il cervello è un alambicco dove si distilla l'anima

Marguerite Yourcenar "L'opera al nero"

 
gennaio 2006

C'è un quadro di Klee che si chiama Angelus Novus. Vi è rappresentato un angelo che sembra in procinto di allontanarsi da qualcosa su cui ha fisso lo sguardo. I suoi occhi sono spalancati, la bocca è aperta, e le ali sono dispiegate. L'angelo della storia deve avere questo aspetto.

Tesi IX degli scritti di Walter Benjamin Sul concetto di storia, Einaudi, Torino 1997, pp. 35-7

vedi il quadro di Klee e il testo integrale di Benjamin

 
dicembre 2005

... e ad altre cose leggere e vaganti.

Umberto Saba, Cose leggere e vaganti

 
novembre 2005

Fede empirica. Né si è, né si sarà.

Tutta la nostra vita è in prestito.

Nulla portammo, nulla prenderemo

Antonio Machado, Campi di Castiglia  

 
ottobre 2005

Non vorrai dirmi che tu

sei tu o che io sono io,

Siamo passati come passano gli anni.

Altro di noi non c'è qui che lo specimen,

anzi l'imago perpetuantesi

a vuoto -

e acque ci contemplano e vetrate,

ci pensano al futuro: capofitti nel poi,

postille sempre più fioche,

multipli vaghi di noi quali saremmo stati

Vittorio Sereni, Stella variabile